Sabato a Roma i colloqui Usa-Iran sul nucleare, Tajani potrebbe incontrare i negoziatori

Si terrà a Roma sabato 19 aprile il prossimo incontro tra Stati Uniti e Iran sul nucleare, dopo i primi colloqui indiretti avvenuti a Mascate, in Oman, lo scorso 12 aprile. A quanto appreso da “Agenzia Nova”, la riunione avrà luogo in un hotel della capitale e vedrà la partecipazione dell’inviato speciale degli Stati Uniti per il Medio Oriente, Steve Witkoff, del ministro degli Esteri della Repubblica islamica, Abbas Araghchi, e di quello dell’Oman, Badr bin Hamad Al Busaidi. L’Italia non sarà presente con suoi rappresentanti, ma il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, potrebbe ricevere le parti negoziali alla Farnesina prima o dopo la riunione. Roma, riferiscono le fonti, sta lavorando per ritagliarsi un ruolo nel processo negoziale, e gli appuntamenti di sabato potrebbero aiutare.
Secondo quanto riferito dalla tv di Stato iraniana “Irib”, anche questo secondo ciclo di colloqui sarà mediato dal ministero degli Esteri omanita, in continuità con quanto già avvenuto la settimana scorsa. In quell’occasione, Washington e Teheran avevano ripreso il dialogo in forma indiretta, nel tentativo di riavviare un negoziato interrotto da anni sul controverso programma nucleare iraniano. Il contesto rimane tuttavia complesso, segnato da forti divergenze tra le parti e da pressioni politiche interne in entrambi i Paesi. In un’intervista rilasciata a “Fox News”, Witkoff ha dichiarato che il focus dei colloqui sarà la verifica dell’arricchimento dell’uranio e la valutazione del potenziale militare del programma nucleare iraniano. In un secondo momento, tuttavia, l’inviato speciale ha precisato su X che “qualsiasi intesa finale deve stabilire un quadro per la pace, la stabilità e la prosperità in Medio Oriente, il che significa che l’Iran deve fermare ed eliminare il suo programma di arricchimento e armamento nucleare”, segnalando un possibile irrigidimento della posizione statunitense.
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