Scandalo scommesse in Turchia, presidente Federcalcio: '371 arbitri professionisti hanno scommesso'

Nov 17, 2025 - 00:00
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Scandalo scommesse in Turchia, presidente Federcalcio: '371 arbitri professionisti hanno scommesso'

Il presidente della Federazione calcistica turca (Tff) İbrahim Hacıosmanoğlu ha annunciato che 371 dei 571 arbitri che lavorano nei campionati professionistici hanno un conto scommesse e 152 di loro scommettono attivamente. L'Ufficio del procuratore capo di Istanbul ha inoltre dichiarato che la denuncia di Hacıosmanoğlu è stata accettata come una denuncia in termini di indagine in corso, che proseguirà in modo approfondito. Nella sua dichiarazione di lunedì, il presidente della Tff aveva detto che erano state condotte indagini con le unità statali ed era emerso un quadro scioccante. "È stato rivelato che 371 dei 571 arbitri attivi che lavorano nei campionati professionistici avevano conti con società di scommesse. È stato determinato che 152 dei 371 arbitri scommettevano attivamente. 7 arbitri di prima categoria, 15 assistenti di prima categoria, 36 arbitri di categoria e 94 assistenti di categoria", ha detto Hacıosmanoğlu. "Tra questi, 10 arbitri hanno piazzato più di diecimila scommesse, un arbitro da solo ha piazzato 18.227 scommesse, 42 arbitri hanno piazzato separatamente scommesse in più di mille partite di calcio e alcuni arbitri hanno piazzato scommesse una tantum. A partire da oggi, la nostra commissione disciplinare prenderà i provvedimenti necessari. Gli arbitri saranno deferiti in breve tempo alla commissione disciplinare e riceveranno le sanzioni necessarie secondo le nostre istruzioni. Secondo la legge n. 6222, c'è un periodo di 5 anni. Le cifre che abbiamo contato sono quelle che rientrano in questo periodo" ha aggiunto il presidente della Federcalcio turca.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv