Snam: utile in crescita a 691 milioni nel primo semestre, investimenti in aumento del 57,9 per cento
Snam chiude il primo semestre del 2024 con un utile netto adjusted pari a 691 milioni di euro (+11,3 per cento), per effetto della crescita dell’Ebitda, in parte assorbito dai maggiori ammortamenti connessi all’entrata in esercizio degli investimenti realizzati e alle svalutazioni di asset in corso, oltre che dall’incremento degli oneri finanziari attribuibile principalmente all’aumento dei tassi di interesse. L’Ebitda adjusted è di 1.417 milioni di euro (+16,1 per cento), per la crescita dei ricavi regolati, in parte assorbita dal minor contributo dei business della transizione energetica. Gli investimenti totali di Snam ammontano nel primo semestre a 1.159 milioni di euro (+57,9 per cento rispetto al primo semestre 2023), per i maggiori investimenti connessi agli interventi di adeguamento del terminale di Ravenna e alla realizzazione della Linea Adriatica. Il 52 per cento degli investimenti totali è allineato ai Sustainable Development Goals e il 32 per cento alla Tassonomia Europea. I ricavi totali sono pari a 1.799 milioni di euro, in calo del 6,1 per cento rispetto al primo semestre 2023. In crescita i ricavi regolati del business delle infrastrutture gas connessi all’incremento del Wacc, all’applicazione del Ross e alla realizzazione del piano investimenti; in flessione i ricavi del business dell’efficienza energetica, in particolare in ambito residenziale. L’indebitamento finanziario netto è di 16.352 milioni di euro (+1.082 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023), in aumento principalmente per gli investimenti realizzati nel periodo e per il pagamento del dividendo 2023. Snam conferma gli obiettivi finanziari per il 2024, già rivisti al rialzo alla chiusura del primo trimestre. A fronte di un contesto globale che rimane incerto, i risultati del primo semestre “si confermano decisamente solidi e al di sopra delle attese, con investimenti in crescita di quasi il 60 per cento e i principali indicatori economico-finanziari in crescita a doppia cifra, permettendoci di confermare la guidance, già rivista al rialzo, per la chiusura del 2024”, ha sottolineato l’amministratore delegato di Snam Stefano Venier. “L’accordo per l’acquisizione di Edison Stoccaggio, i significativi avanzamenti sulla Fsru di Ravenna e il progresso dei lavori su Rete Adriatica – ha proseguito – rafforzano il nostro impegno sul fronte della sicurezza degli approvvigionamenti”. “Sviluppi rilevanti anche sul fronte dei progetti della transizione energetica, con riferimento sia alla cattura della CO2, sia all’idrogeno. Per il 2024 prevediamo un’ulteriore, importante riduzione delle nostre emissioni dirette pari a -17 per cento rispetto alla baseline 2022, in linea con la nostra strategia di decarbonizzazione, parte del Transition Plan che verrà pubblicato in autunno”, ha concluso.
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