Spese eccessive per l’amichevole di calcio con l’Argentina, sotto accusa il governo angolano

Nov 18, 2025 - 00:15
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Spese eccessive per l’amichevole di calcio con l’Argentina, sotto accusa il governo angolano

Il governo angolano è finito sotto accusa per le spese legate all’amichevole di calcio tra Argentina e Angola, organizzata per il 50° anniversario dell’indipendenza. Secondo il quotidiano Observador, l’evento avrebbe comportato un costo complessivo superiore ai 25 milioni di dollari.

Cinque organizzazioni della società civile – Alda, Omunga, Observatório para a Coesão Social e Justiça, Uyele e Friends of Angola – denunciano in una lettera aperta una gestione “irresponsabile” delle risorse pubbliche. Il governo avrebbe pagato tra 10 e 12 milioni di dollari per portare la nazionale argentina a Luanda e altri 13,6 milioni per la ristrutturazione dello stadio 11 de Novembro. Le Ong criticano “la profonda discrepanza tra le decisioni politiche e le esigenze reali della popolazione”, chiedendo trasparenza sui contratti, audit indipendenti e una diversa definizione delle priorità di spesa.

Anche Unita, partito di opposizione, ha condannato l’evento. La deputata Navita Ngolo ha ricordato che il Paese affronta gravi emergenze come fame, colera e malaria. Secondo l’Indice Globale della Fame 2025 il 22,5% degli angolani è malnutrito e il 53% vive con meno di 3,65 dollari al giorno.

Non si tratta delle prime critiche. Ad agosto la Foa e altre organizzazioni avevano chiesto alla Federcalcio argentina e a Lionel Messi di annullare la partita, dopo le proteste contro il caro carburante represse con violenza dalla polizia, con decine di morti e oltre mille arresti.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv