Strasburgo: le ultime dalla Plenaria

Giu 14, 2023 - 13:18
Giu 14, 2023 - 15:31
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Strasburgo: le ultime dalla Plenaria

Riuniti a Strasburgo in Plenaria, i deputati hanno delineato le loro aspettative per il Vertice UE del 29-30 giugno, alla luce dei recenti eventi in Ucraina e dei progressi verso la conclusione del Patto UE sulla migrazione. I deputati hanno denunciato la distruzione della diga ucraina di Nova Kakhovka, l'ultimo crimine di guerra commesso dalla Russia e hanno chiesto che l'UE continui a sostenere con forza l'Ucraina, che vengano introdotte nuove sanzioni contro la Russia e che i miliardi di beni congelati dagli oligarchi russi vengano utilizzati per la ricostruzione dell'Ucraina. Per quanto riguarda la migrazione e l'asilo, alcuni eurodeputati hanno accolto con favore l'accordo raggiunto dagli Stati membri come un passo avanti che contribuirà a migliorare il trattamento e l'accoglienza dei rifugiati, a proteggere meglio le frontiere esterne dell'UE e a consentire all'UE di combattere più efficacemente il traffico di esseri umani. Alcuni oratori hanno peró sottolineato che l'UE deve fare di più per combattere le cause della migrazione e che deve cooperare maggiormente con i Paesi terzi. Altri hanno criticato il dibattito come tossico e guidato dalla paura, osservando che il rafforzamento delle frontiere non porterà a un minor numero di rifugiati e che l'accordo in Consiglio abolisce di fatto il diritto di asilo nell'UE. Tra gli altri temi discussi stamane,  la transizione verde e digitale, la legge sul ripristino della natura, l'imminente revisione del bilancio a lungo termine dell'UE e la necessità di reindustrializzare l'Europa. Prima degli interventi degli eurodeputati, avevano preso la parola il vicepresidente della Commissione Šefčovič e il ministro svedese per gli Affari europei Roswall  rispettivamente per la Commissione e per il Consiglio.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.