Torino, tengono i figli in casa: a 6 e 9 anni non hanno mai visto la scuola

Lug 3, 2025 - 02:39
 0  16
Torino, tengono i figli in casa: a 6 e 9 anni non hanno mai visto la scuola

A sei e nove anni non risultano registrati all'Anagrafe, non saprebbero né leggere né scrivere, quasi non parlano, e sarebbero stati trovati dai carabinieri, nel corso dello sgombero di un cascinale a Lauriano Po (Torino) a causa dell'ultima alluvione, con addosso i pannolini, in un contesto igienico-sanitarie pessimo. I genitori, due olandesi di 54 e 38 anni, si sarebbero giustificati affermando che i figli fossero arrivati lì solo da due settimane. Ma il padre, un artista che lavora il metallo, e parrebbe ossessionato dai virus come riferiscono i media locali, risulterebbe residente nel paese piemontese da almeno tre anni. La vicenda di questi "fratellini fantasma" ha scosso l'intera comunità, sindaco in testa. La madre, 38 anni, stando a La Repubblica, risulterebbe senza fissa dimora. Insieme al marito, sosteneva che i figli, ora in due comunità in attesa di un possibile inserimento in una famiglia affidataria, come scrive Quotidiano Piemontese, seguissero un percorso di istruzione parentale. Ma i due bimbi, senza documenti, per lo Stato italiano non esistevano. Il padre, scrive sempre La Repubblica, parrebbe fosse ossessionato dai virus. Così dallo scoppio della pandemia di Covid nel 2020 i due bambini non sarebbero più andati a scuola, e sarebbero rimasti chiusi in casa. La procura dei minori ha attivato la procedura di adottabilità, tuttora in corso. Di conseguenza, i due olandesi hanno perso la responsabilità genitoriale. "E' una vicenda molto delicata - ha commentato il sindaco di Lauriano Mara Bacolla a La Repubblica -. L'aspetto che ora più ci preoccupa è che questi bambini possano trovare un equilibrio".

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv