Trema ancora la terra nel Napoletano
Altre due scosse di terremoto, di magnitudo 3.7 e 3.6, a distanza di un minuto una dall’altra, si sono verificate nell’area dei Campi Flegrei. Sono state registrate dall’Osservatorio Vesuviano rispettivamente alle 13.25 e alle 13.26 e sono state nitidamente avvertite dalla popolazione nei comuni Flegrei di Pozzuoli e Bacoli e nei quartieri della zona occidentale di Napoli. Sempre stamattina la terra ha tremato anche in Calabria. Nei Campi Flegrei in entrambi i casi l’epicentro è stato localizzato nel golfo di Pozzuoli, alla profondità di 3 e 4 km. In mattinata si erano già verificate due scosse di magnitudo 1.5 e 1.7. “Le vostre paure sono le mie paure. Le vostre preoccupazioni sono le mie e di tutta la mia giunta. Seguiamo le indicazioni del mondo scientifico che continua a ribadire che nulla è cambiato nel nostro sottosuolo. Non è semplice, lo so”, scrive il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni, in un post pubblicato su Facebook pochi minuti dopo le due scosse di terremoto. Terremoto Campi Flegrei, paura per i bambini in uscita da scuola Sono state molte le persone scese in strada per precauzione, nonostante l’abitudine al fenomeno bradisismico che caratterizza l’area e che si è riacutizzato da circa un anno. L’orario delle scosse coincideva inoltre con l’uscita da scuola e all’esterno di diversi istituti erano presenti parecchi ragazzi. Dopo qualche minuto l’allarme è rientrato e tutto è tornato alla normalità. La Polizia municipale di Pozzuoli, in coordinamento con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gigi Manzoni, è impegnata nei controlli sul territorio per verificare la segnalazione di eventuali danni. Al momento non risultano danni a persone o cose.
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