Un italiano su due non si fida del non profit e non dona: una campagna aiuta a ritrovare fiducia
Più di un italiano su due non si fida delle organizzazioni non profit e sceglie di non donare, per questo serve una garanzia. La mancanza di fiducia è la motivazione principale che impedisce a molti di impegnarsi economicamente per buone cause: scarsa trasparenza sull'uso delle donazioni, elevate spese di struttura e sporadici ma eclatanti scandali alimentano un clima di sfiducia verso l’intero settore. A sottolinearlo è L’Istituto italiano della donazione (IID), che con l'avvicinarsi del Natale, momento in cui gli italiani sono più motivati e, talvolta, fin troppo sollecitati a donare, assieme al Forum Terzo Settore rafforza la campagna “Donare fa bene (se lo fai bene)”, per costruire fiducia fra organizzazioni non profit e donatori e permettere a tutti di donare in modo sicuro, responsabile e consapevole. Dichiara Ivan Nissoli, presidente IID: “Il caso Campbell come quello Ferragni evidenziano la necessità di un maggior investimento tanto in trasparenza da parte del Terzo Settore quanto in informazione e consapevolezza da parte dei donatori. Attenzione però: queste sono due facce della stessa medaglia, due responsabilità in capo, anzitutto, alle non profit che devono, da un lato, mettere in campo una comunicazione sempre più corretta e puntuale e, dell’altro, dare ai donatori gli strumenti per potersi orientare e donare in tutta sicurezza. Per questo è nata la campagna ‘Donare fa bene (se lo fai bene)’ patrimonio di tutti gli enti di terzo settore”. La campagna è composta da diversi elementi grafici, testuali e video, volti a dare informazioni concrete e tangibili ai donatori, i quali, grazie al linguaggio semplice, potranno meglio orientarsi quando sollecitati a contribuire ad una causa. A cosa devo stare attento? Dove trovo le informazioni che mi servono? Se compro un prodotto legato ad una campagna di raccolta fondi, mi posso fidare? Se pago in contanti posso detrarre le spese? Cos’è un ente di terzo settore che tutela me e le mie donazioni? Che obblighi di legge devono essere rispettati? Sono alcune delle domande alle quali la campagna cerca di dare una risposta chiara. Lo scopo della campagna è quello di aiutare il donatore, sia esso privato cittadino o azienda, a comprendere come donare in sicurezza, evitando così impatti negativi sul settore e brutte sorprese al donatore stesso. La campagna è online sul sito e sui profili social di Forum Terzo Settore e Istituto Italiano della Donazione. Qui il video completo e il glossario. “Il dono è la manifestazione più tangibile della natura solidale che caratterizza l’essere umano, oltre a essere un importante strumento di partecipazione per le persone - dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore -. Questo desiderio di aiutare nasce dalla consapevolezza di una condivisione di destini profonda con chi abbiamo intorno e va agevolato, sostenuto e promosso il più possibile. Anche attraverso la campagna ‘Donare fa bene (se lo fai bene)’ vogliamo lavorare per far sì che la spinta a donare non sia frenata dalla diffidenza o da episodi di cronaca negativi: rivolgersi direttamente agli enti non profit e, più nello specifico, al Terzo settore che per legge segue stringenti regole di trasparenza, è fondamentale per dare il proprio contributo a una causa sociale senza rischi”. A completamento della campagna, da oggi è in onda su Radio Popolare e su Radio Rock lo spot “Dona senza sorprese” dedicato alla donazione consapevole perché promuove le realtà inserite in IO DONO SICURO, il primo database del non profit italiano composto solo da organizzazioni verificate, sicure e affidabili. “Il Terzo settore è impegnato nell’orientare i cittadini a effettuare donazioni sicure e lo fa puntando sulla trasparenza. L'Istituto - spiega il presidente IID Ivan Nissoli – fa la sua parte lavorando da 20 anni su temi quali fiducia, trasparenza e correttezza perché donare in tutta sicurezza è un diritto di ognuno di noi. Se da un lato le donazioni vanno incentivate, dall’altro al donatore devono essere dati gli strumenti giusti per potersi orientare: queste sono le basi per creare un clima di fiducia e sollecitare la generosità. Grazie a IO DONO SICURO, il primo database in Italia nel suo genere, i donatori hanno la possibilità di trovare l'organizzazione a cui rivolgersi per fare una donazione di denaro o beni, offrire le proprie competenze ed il proprio tempo in qualità di volontari o accedere a servizi di assistenza. In particolare questo natale non solo donazioni ma anche regali solidali: l’Istituto invita a scoprire gli shop natalizi online degli iscritti a IO DONO SICURO dove è possibile trovare il regalo giusto, i biglietti d’auguri più belli, i calendari 2025 e molti altri prodotti proposti solo da Organizzazioni verificate”.
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