Lavoratori stranieri: 3,8 milioni quelli attivi, 319 mila pensionati e 244 mila beneficiari di disoccupazione

Nov 30, 2024 - 03:39
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Lavoratori stranieri: 3,8 milioni quelli attivi, 319 mila pensionati e 244 mila beneficiari di disoccupazione

È stato pubblicato l’Osservatorio sugli stranieri. I dati completi relativi al periodo 2014-2023 sono disponibili nella sezione “Osservatori statistici”. Nell’anno 2023 sono 4.384.044 i cittadini stranieri, comunitari e non comunitari, presenti nelle banche dati dell’INPS, di cui 3.820.718 (87,2%) sono lavoratori attivi, 319.456 (7,3%) pensionati e 243.870 (5,6%) percettori di prestazioni a sostegno del reddito (disoccupazione o mobilità). Il 73,9%, pari a 3,2 milioni di persone, proviene da Paesi non comunitari, il 6,5%, circa 283 mila, da Paesi comunitari dell’UE15 e il 19,6%, circa 859 mila persone, dai restanti Paesi dell’Ue. Dall’analisi per Paese nel 2023 troviamo che i principali Paesi di provenienza degli stranieri sono: la Romania, con 706 mila persone (16,1% del complesso degli stranieri rilevati dagli archivi dell’Istituto), l’Albania con quasi 428 mila persone (9,8%), Marocco (342 mila, 7,8%), Cina (223 mila, 5,1%) e Ucraina (217 mila, 5,0%). Tra i cittadini stranieri prevale il genere maschile (56,7%) ma con forti differenze tra i Paesi con valori massimi per Pakistan (94,6%), Bangladesh (93,7%), Egitto (92,0%), Senegal (82,8%), India (78,0%) e Marocco (71,3%) e valori minimi per Ucraina (20,8%), Moldova (33,3%), Perù (40,7%) e Filippine (42,5%). Per quanto riguarda l’età, i non comunitari sono generalmente più giovani: quasi la metà ha meno di 39 anni (45,6% contro il 31,3% dei comunitari); il 43,3% ha tra i 40 e i 59 anni (contro il 52,5% dei comunitari) e l’11,1% ha più di 60 anni (contro il 16,2% dei comunitari). Il 61,8% degli stranieri censiti negli archivi dell’Istituto nel 2023 risiede o lavora in Italia settentrionale, il 23,3% in Italia centrale e il 14,9% nel Mezzogiorno (Italia meridionale e Isole). Rispetto alla popolazione residente, al Nord l’incidenza degli stranieri è di 9,9 su 100 residenti, al Centro 8,7 e al Sud e Isole 3,3. A livello nazionale l’incidenza si attesta a 7,4 stranieri per 100 residenti. Nel 2023 gli stranieri che lavorano, pari a 3,8 milioni, sono in maggioranza lavoratori dipendenti del settore privato: 3,3 milioni (57,5% maschi) con retribuzione media annua di circa 16.000 euro. Più in dettaglio: 2,6 milioni lavorano in settori diversi dall’agricoltura (64,5% maschi) e hanno una retribuzione media annua di circa 18.000 euro; circa 293 mila lavorano nel settore agricolo (74,0% maschi) con retribuzione media di circa 9.500 euro; circa 492 mila sono lavoratori domestici (11,0% maschi) con una retribuzione media di circa 9.300 euro.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv