Una tisana medicinale vegetale non può essere commercializzata con il logo bio

Giu 26, 2025 - 12:56
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Una tisana medicinale vegetale non può essere commercializzata con il logo bio

In una sentenza della Corte dell’Unione europea pubblicata oggi, i giudici hanno precisato che tisane medicinali a base di erbe, che devono essere considerate medicinali vegetali tradizionali, non possono essere commercializzate, in linea di principio, con il logo “bio”, perchè - essendo  medicinali - rientrano esclusivamente nell'ambito di applicazione delle norme dell'Unione europea sui farmaci e non in quelle relative alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici. Secondo la Corte, anche se sull'imballaggio di medicinali possono figurare alcune informazioni facoltative, a condizione che esse siano utili per il paziente e non presentino carattere promozionale, quelle relative alla produzione biologica delle sostanze attive di medicinali vegetali tradizionali non sono rilevanti. Visto che i medicinali possono essere acquistati senza prescrizione medica, scrive la Corte, tali informazioni potrebbero direttamente sfociare in una decisione di acquisto da parte del paziente, senza che esse abbiano necessariamente un valore sanitario.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.