Ungheria: il Parlamento ha approvato la legge per vietare il Pride

Mar 20, 2025 - 06:20
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Ungheria: il Parlamento ha approvato la legge per vietare il Pride

L’Assemblea nazionale dell’Ungheria ha approvato la proposta di legge per vietare il Pride, marcia dell’orgoglio Lgbti, presentata ieri da un gruppo di deputati di Fidesz e del Partito popolare cristiano democratico (Kndp), formazione satellite del partito del primo ministro, Viktor Orban. La proposta è passata con 136 voti a favore e 27 contrari. I parlamentari di opposizione hanno acceso granate fumogene in aula prima del voto e il presidente del Parlamento, Laszlo Kover, ha minacciato sanzioni.

Il testo legislativo stabilisce che il divieto è necessario per assicurare che in Ungheria “si svolgano solamente le assemblee che tengono conto del diritto dei bambini a uno sviluppo fisico, psichico e morale adeguato”. Per questo motivo il testo “emenda la legge sul diritto di riunione proibendo le assemblee che violano le norme della legge sulla tutela dei bambini”. La legge stabilisce anche multe per coloro che partecipano alle manifestazioni vietate e la destinazione del denaro raccolto tramite le sanzioni a obiettivi di protezione dei minori. Inoltre, viene esclusa la possibilità che la multa venga trasformata nella pena alternativa dei servizi sociali.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv