Il leader dell’opposizione Lee: Sulla Corea del Nord pronti a candidare Trump al Nobel per la Pace

Feb 15, 2025 - 03:34
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Il leader dell’opposizione Lee: Sulla Corea del Nord pronti a candidare Trump al Nobel per la Pace

Il leader del Partito democratico di Corea, principale forza di opposizione della Corea del Sud, giudica positivamente l’intenzione espressa dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump di riallacciare il dialogo con la leadership della Corea del Nord, e ribadisce di essere favorevole a ridurre le tensioni con Pyongyang e ripristinare i rapporti tra Seul e la Cina. Intervistato dal quotidiano “Washington Post”, Lee, che a seguito della crisi innescata dall’”impeachment” del presidente destituito Yoon Suk Yeol ambisce a diventare il prossimo presidente, ha dichiarato che valuterebbe addirittura di candidare Trump al premio Nobel per la Pace, se l’inquilino della Casa Bianca riuscisse ad arrestare e invertire la progressiva escalation delle tensioni nella Penisola coreana. “Si tratta di gestire un equilibrio”, ha dichiarato Lee riferendosi alla delicata situazione regionale, data dalla vicinanza di Seul alla Corea del Nord e alla Cina. “Il problema è che la Corea del Sud è in prima linea” in un contesto geopolitico sempre più difficile, ha spiegato il leader dell’opposizione coreana.

Data la sua posizione – ha detto Lee – la Corea del Sud non può permettersi di alienarsi dalla Cina. Ciononostante, resta essenziale per Seul rafforzare la sua alleanza di sicurezza con gli Stati Uniti e cooperare sia con Washington che con Tokyo, ha precisato il leader dell’opposizione coreana. “Gli Stati Uniti non perseguono costantemente una posizione esclusivamente antagonistica o esclusivamente cooperativa nei confronti della Cina”, ha aggiunto, sottolineando che Pechino resta il principale partner commerciale di Seul. Il Partito democratico di Lee detiene già la maggioranza all’Assemblea nazionale. Se la Corte costituzionale approverà la messa in stato d’accusa di Yoon, nuove elezioni presidenziali dovranno essere organizzate entro 60 giorni, e il leader del primo partito di opposizione verrà quasi certamente eletto presidente. Lee, sconfitto di misura da Yoon nel 2022, non ha detto esplicitamente di volersi ricandidare, ma ha recentemente moderato le proprie posizioni di politica estera, e si sta chiaramente preparando a gestire relazioni dirette con Trump.

“Spero si verifichi una situazione entro quest’anno per cui, come partito, potremo nominare ufficialmente Trump per il premio Nobel per la Pace,” ha detto Lee. “Se ci fosse un progresso significativo sulle questioni nucleare e missilistica nella Penisola coreana, sarebbe un bene per tutti”, ha aggiunto il leader dell’opposizione coreana, il cui riferimento al premio Nobel non appare casuale: quando l’ex primo ministro giapponese Shinzo Abe candidò Trump per lo stesso riconoscimento, nel 2019, il presidente Usa definì l’iniziativa “magnifica”. Tuttavia, Lee è anche consapevole che Trump potrebbe colpire la Corea del Sud con dazi assai onerosi, pur dicendosi convinto che questo genere di misure non possano avere vita lunga. Una guerra tariffaria “non è una situazione desiderabile o buona dal punto di vista della Corea del Sud, ma cosa dovremmo fare?” ha detto Lee. “Va bene esercitare pressione sulle aziende straniere aumentando i dazi, ma probabilmente sarebbe difficile mantenerla quando i prezzi negli Stati Uniti inizieranno a salire”.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv