Ventisettenne uccisa a Spineda di Riese Pio X, in provincia di Treviso

Dic 19, 2023 - 18:10
 0  8
Ventisettenne uccisa a Spineda di Riese Pio X, in provincia di Treviso

Una donna di 27 anni è stata trovata morta colpita da più colpi di arma da taglio nella frazione di Spineda di Riese Pio X, in provincia di Treviso. Vanessa Ballan, questo il nome della vittima, è stata picchiata al volto e poi colpita con almeno sette coltellate profonde al torace. Sul posto sono ancora presenti il sostituto procuratore di Treviso, Michele Permunian, e il medico legale, Antonello Cirnelli, che stanno ultimando gli accertamenti. Sulle mani della donna sono presenti numerose lesioni da difesa, a conferma di come la vittima abbia provato disperatamente a salvarsi dalla furia dell'omicida. Il presunto omicida che è attualmente ricercato, si sarebbe allontanato a piedi dal luogo del delitto. L'uomo risiede a Altivole, un Comune confinante con Riese, e sarebbe una persona che la coppia conosce. Per questo motivo, secondo le prime ricostruzioni, Vanessa Ballan gli avrebbe aperto la porta, venendo però aggredita e uccisa. Il marito che si trovava con lei nell'abitazione è stato trovato a fianco della vittima in stato di choc, ma è riuscito a fornire elementi utili agli investigatori che stanno ricercando l'omicida. L'arma del delitto non è stata trovata. La coppia ha un bambino di 4 anni, la cui presenza al momento del delitto non è stata accertata, era sposata dal novembre 2012 ed era in attesa del secondo figlio. La famiglia risiedeva da anni nella frazione di Riese, un piccolo quartiere residenziale con case bifamiliari, e un negozio di parrucchiera, che la vittima frequentava. Con il marito, Nicola Scapinello, che avrebbe allertato i soccorsi e che è stato sentito dai carabinieri, si erano trasferiti a Riese da Castelfranco Veneto, località di cui sono entrambi originari. I carabinieri sono giunti sul posto dopo essere stati avvisati dal Suem 118. Sono in corso le indagini per comprendere la dinamica di quanto accaduto e per trovare l'arma del delitto. "È l'ora del silenzio". Così monsignor Giorgio Piva, della diocesi di Riese di Pio X, commenta la tragedia che, appena un mese dopo la morte di Giulia Cecchettin, ha sconvolto nuovamente il Veneto. A morire oggi è stata una altra giovane donna, di 27 anni, uccisa a coltellate. "Una vita spezzata che lascia - afferma monsignor Piva - una bimba di solo 4 anni". Alza il tono della voce e rivolgendosi ai giornalisti dice che "è ora di finirla di parlare. Il tutto alimenta solo nelle menti fragili motivi di emulazione". Sempre a chi fa informazione ribadisce che "siamo stati bombardati per oltre un mese e questa - auspica - sia la volta buona di dire stop alla morbosita'".

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv