Via libera UE alla riforma dei fondi di coesione: più risorse per difesa, ambiente e casa

Sep 11, 2025 - 13:19
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Via libera UE alla riforma dei fondi di coesione: più risorse per difesa, ambiente e casa

Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva la riforma dei fondi di coesione e del Fondo sociale europeo+, con l’obiettivo di adattare i finanziamenti UE alle nuove sfide strategiche, tra cui difesa, resilienza ambientale, decarbonizzazione ed edilizia accessibile. Con un’ampia maggioranza, l'Eurocamera ha introdotto la possibilità per Stati e regioni di reindirizzare parte delle risorse europee verso settori come la mobilità militare, la cybersecurity, la gestione sostenibile dell’acqua e le abitazioni a prezzi sostenibili, includendo anche famiglie a reddito medio. Gli investimenti nella difesa dovranno avere un uso sia civile che militare. Previsti anche incentivi economici per chi riassegnerà almeno il 10% dei fondi alle nuove priorità: prefinanziamenti fino al 9,5% per le regioni UE di confine con Russia, Ucraina e Bielorussia, e cofinanziamenti potenziati fino al 100%. Per tutelare l’equilibrio territoriale, gli investimenti delle grandi imprese in settori strategici saranno ammessi solo nelle aree meno sviluppate, mentre i progetti di interesse europeo potranno ricevere fondi ovunque. I fondi congelati per violazione dello Stato di diritto non potranno essere utilizzati. Secondo i relatori del Parlamento, la riforma mantiene i valori di solidarietà e coesione dell’UE, rafforzando allo stesso tempo la sicurezza e l’inclusione sociale, anche attraverso il sostegno ai soggetti più vulnerabili. Dopo l’approvazione del Consiglio, i regolamenti entreranno in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.