A Genova verrà inaugurata a Genova la mostra 'Sub tutela Dei. Il Giudice Rosario Livatino'

Verrà inaugurata a Genova la mostra “Sub tutela Dei. Il Giudice Rosario Livatino” per far conoscere la biografia e l’impegno contro le mafie del “giudice ragazzino” ucciso dalla mafia nel 1990 e beatificato il 9 maggio 2021. La cerimonia inaugurale si terrà mercoledì 17 gennaio, alle 10, nell’aula della Corte d’Assise al piano V del Palazzo di Giustizia. Alla cerimonia parteciperanno mons. Marco Tasca, arcivescovo di Genova, Pietro Piciocchi, vicesindaco di Genova, e rappresentanti di vari enti e associazioni patrocinanti. Come spiegano gli organizzatori, l’allestimento è stato promosso da Associazione nazionale magistrati, insieme a una rete di associazioni composta da Libera associazione forense, Centro studi Rosario Livatino, Unione giuristi cattolici italiani, in collaborazione con la Corte d’Appello e il Centro culturale Charles Péguy. L’iniziativa ha avuto il patrocinio l’arcidiocesi di Genova insieme alla Regione Liguria, all’Ufficio scolastico della Liguria, all’Associazione italiana giovani avvocati e alla Scuola di formazione del ministero della Giustizia. Grazie alla collaborazione con l’ufficio scolastico della Liguria sono anche stati coinvolti numerosi studenti, nell’ambito di un progetto Pcto-Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, che sono stati formati quali guide alla visita. La mostra rimarrà allestita fino a venerdì 26 gennaio. Sono anche state organizzate alcune iniziative collaterali. La prima avrà luogo giovedì 18 gennaio, alle 20.45, presso Unipegaso in via Garibaldi 3. Si tratta del convegno intitolato “Ricerca e Mistero. Narrare e cantare l’umano nella giustizia”, promosso dal Centro culturale Charles Péguy, che verterà sul tema dell’aspirazione alla giustizia tra romanzi e canzoni. La seconda si terrà giovedì 25 gennaio, alle 14.30, presso la sala convegni dell’Ordine degli avvocati di Genova, e sarà un Convegno dal titolo “La presenza della criminalità organizzata in Liguria”, promosso dall’Associazione nazionale magistrati.