A Lazzate il sindaco manda sms in lingua italiana e in dialetto
Gli oltre 800 iscritti al servizio di notizie comunali di Lazzate via WhatsApp, da oggi, riceveranno le note in una doppia versione: in lingua italiana e in dialetto. Una novità introdotta dalla giunta comunale guidata dal sindaco leghista Andrea Monti, con l’obiettivo dichiarato di “salvaguardare la cultura locale, la storia, la tradizione e dunque anche la lingua parlata che ha caratterizzato per secoli queste terre“. Si tratta infatti per l’amministrazione di un patrimonio “da tutelare dal rischio di estinzione, accelerato proprio dal sempre meno usuale utilizzo”, specialmente nelle nuove generazioni.
“Se da un lato per i giovani tenderà sempre più ad imporsi come prima lingua l’inglese, indispensabile ormai in ogni ambito -spiega il sindaco- dall’altro c’è il rischio di vedere scomparire rapidamente ogni traccia di quel che è stato il modo di parlare dei nostri padri e nonni, nelle case soprattutto, ma anche nei luoghi di lavoro e in quelli di ritrovo, nei negozi, sulle strade. Così, mentre da anni sosteniamo nelle scuole progetti per il potenziamento della lingua inglese, da quest’anno con il Piano per il diritto allo studio abbiamo introdotto anche un progetto specifico, nel post scuola, per l’insegnamento di quello che io preferisco chiamare sempre lingua madre, anziché dialetto”.
Per l’esordio del servizio digitale in lingua madre, è stato scelto l’annuncio della Sagra della patata, che contiene subito una curiosità: “La cumencia istasira la 18ª edizion de la “Sagra di pomm de tera” -si legge infatti nella nota. Perché patata si dice appunto “pomm de tera”, per distinguerla dal “pomm”, che è invece la mela.
Qual è la tua reazione a questa notizia?