A luglio 2024 vendite al dettaglio positive sia in valore (+0,5%) sia in volume (+0,3%)

Sep 7, 2024 - 06:46
Sep 6, 2024 - 20:38
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A luglio 2024 vendite al dettaglio positive sia in valore (+0,5%) sia in volume (+0,3%)

A luglio 2024 si stima, per le vendite al dettaglio, una variazione congiunturale positiva sia in valore (+0,5%) sia in volume (+0,3%). Sono in aumento sia le vendite dei beni alimentari (+0,5% in valore e +0,4% in volume) sia quelle dei beni non alimentari (+0,6% in valore e +0,2% in volume). Lo rende noto l'Istat. Nel trimestre maggio – luglio 2024, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio sono in aumento in valore (+0,3%) e stazionarie in volume; le vendite dei beni alimentari sono in crescita in valore e in volume (rispettivamente +0,5% e +0,2%) mentre le vendite dei beni non alimentari registrano un lieve aumento in valore (+0,1%) e un calo in volume (-0,2%). Su base tendenziale, a luglio 2024, le vendite al dettaglio aumentano dell’1,0% in valore e dello 0,1% in volume. Le vendite dei beni alimentari sono in crescita dello 0,3% in valore e in calo dello 0,7% in volume, mentre quelle dei beni non alimentari crescono sia in valore sia in volume (rispettivamente +1,4% e +0,6%). Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali positive per quasi tutti i gruppi di prodotti. L’aumento maggiore riguarda i Prodotti di profumeria, cura della persona (+6,0%), mentre registrano il calo più consistente Giochi, giocattoli, sport e campeggio (-1,7%). Rispetto a luglio 2023, il valore delle vendite al dettaglio è in aumento per la grande distribuzione (+0,8%), le imprese operanti su piccole superfici (+1,0%) e il commercio elettronico (+4,1%), mentre calano le vendite al di fuori dei negozi (-0,3%). “A luglio 2024, rispetto al mese precedente, le vendite al dettaglio registrano un aumento sia in valore sia in volume per entrambi i settori merceologici. Anche su base annua si evidenzia una variazione positiva, che tuttavia interessa principalmente il valore delle vendite; il volume, infatti, registra nel complesso una sostanziale stazionarietà, con un calo delle vendite dei beni alimentari. Tra le forme distributive sono in flessione tendenziale le vendite al di fuori dei negozi mentre tutte le altre sono in crescita” si legge nella nota di commento.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv