A Trieste s'indaga sull'uomo torturato e ucciso

Sep 25, 2023 - 08:03
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A Trieste s'indaga sull'uomo torturato e ucciso

La seconda, e più approfondita, ispezione cadaverica non avrebbe riscontrato tracce di violenza sul corpo. È un giallo, dunque, il caso del cadavere ritrovato appeso sulla superstrada che collega Trieste a Muggia e, dunque, con il confine con la Slovenia. Sebbene inizialmente si sia fatta strada l'ipotesi del suicidio, supposizione ancora da accertare, le condizioni in cui è stato ritrovato il corpo esanime sarebbero in parziale contrasto: l'uomo era legato mani e piedi, impiccato con una benda sugli occhi. Ancora è in corso, invece, l'identificazione. Potrebbe trattarsi di un cittadino iraniano, di 52 anni, senza fissa dimora, che viveva a Trieste da alcuni mesi.

Il ritrovamento è avvenuto grazie alla segnalazione di alcuni tecnici Anas, che hanno raggiunto la località per effettuare una manutenzione. In particolare, il ritrovamento è avvenuto subito dopo la galleria di Valmaura, in direzione di Muggia, all'altezza della Ferriera di Servola. Lanciato l'allarme, le autorità hanno provveduto a bloccare il tratto stradale, successivamente riaperto, e a effettuare i rilievi e le operazione di recupero del cadavere. La vittima, probabilmente deceduta due o al massimo tre giorni fa, non aveva con sé documenti di identità. Pertanto la procedura di identificazione sta richiedendo più tempo del previsto.

Intanto, titolare la pm Maddalena Chergia, la Procura ha aperto un fascicolo. Non è ancora chiara l'ipotesi di reato, probabilmente omicidio a carico di ignoti. I militari del Comando di Trieste potrebbero aver già ascoltato alcuni testimoni - attività di escussione che comunque proseguirà nelle prossime ore, quando, in aggiunta, dovrebbe cominciare la visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza della zona.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv