Ad agosto, rispetto al mese precedente, aumentano gli occupati, diminuiscono i disoccupati
Ad agosto 2023, rispetto al mese precedente, aumentano gli occupati, diminuiscono i disoccupati e gli inattivi restano sostanzialmente stabili. Lo rende noto l’Istat. L’aumento dell’occupazione (+0,3 per cento, pari a +59mila unità), osservato per uomini e donne, dipendenti e autonomi, coinvolge i 25-34enni e i maggiori di 50 anni di età. Il tasso di occupazione sale al 61,5 per cento (+0,1 punti). “Ad agosto 2023, dopo il calo registrato a luglio – commenta l’Istat – l’occupazione torna a crescere – di 59 mila unità rispetto al mese precedente – soprattutto tra i dipendenti a termine. Il numero degli occupati si attesta a 23milioni 593mila e, rispetto ad agosto 2022, si registra un aumento di 550 mila dipendenti permanenti e di 48 mila autonomi, mentre il numero dei dipendenti a termine risulta inferiore di 74 mila. Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 61,5 per cento, quello di disoccupazione scende al 7,3 per cento e il tasso inattività resta stabile al 33,5 per cento”.
Secondo quanto rileva l’Istat, anche la diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro (-3,2 per cento, pari a -62mila unità) coinvolge sia uomini sia donne e riguarda tutte le classi d’età. Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,3 per cento (-0,2 punti), quello giovanile al 22,0 per cento (-0,1 punti). Il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni è sostanzialmente stabile ed è sintesi dell’aumento tra gli uomini e tra chi ha meno di 50 anni d’età e della diminuzione tra donne e ultracinquantenni. Il tasso di inattività è stabile al 33,5 per cento. Confrontando il trimestre giugno-agosto 2023 con quello precedente (marzo-maggio 2023), si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,5 per cento, per un totale di 129mila occupati. La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-4,2 per cento, pari a -81mila unità) e degli inattivi (-0,5 per cento, pari a -58mila unità). Il numero di occupati, ad agosto 2023, supera quello di agosto 2022 del 2,3 per cento (+523mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa: il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,4 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+1,0 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva. Rispetto ad agosto 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-9,1 per cento, pari a -185mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,1 per cento, pari a -398mila).
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