Ad Atene celebrata la Giornata Internazionale in Memoria delle Vittime dell’Olocausto
La Giornata Internazionale in Memoria delle Vittime dell’Olocausto è stata commemorata ad Atene con il concerto-conferenza, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Atene, del Maestro Francesco Lotoro (pianoforte), accompagnato dal soprano Anna Maria Stella Pansini. L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria, la Società Letteraria “Parnassos”, il Consiglio Centrale delle Comunità Ebraiche della Grecia, la Comunità Ebraica di Atene e l’Unione dei Laureati nelle Università Italiane. Davanti al folto pubblico riunito alla Società Letteraria “Parnassos”, il Maestro Lotoro ha interpretato una selezione di brani prodotti nei campi di concentramento, spiegando la toccante storia dei loro autori, ricorrendo anche a proiezioni fotografiche dei protagonisti di questi drammatici fatti e dei loro discendenti. “Autentico Patrimonio dell'Umanità, la musica concentrazionaria è una delle eredità più significative della Storia universale ricevuta dal fenomeno delle deportazioni: segno tangibile del fatto che dove non c'è libertà ma c'è carta e strumenti musicali, carta e strumenti musicali diventano la libertà. Sfortunatamente, non siamo stati in grado di salvare la vita di uomini e donne, ma abbiamo salvato la loro musica e questo è lo stesso che aver salvato le loro vite in un senso meta-storico e metafisico. Quello che dobbiamo fare ora è restituire all'umanità questo patrimonio codificato su ogni tipo di supporto materiale, come quaderni, carta igienica, telegrammi, cartoline, sacchi di iuta, o anche tramandato attraverso la memoria, affinché possa riguadagnare il posto che merita nella storia della musica”, ha detto Francesco Lotoro.
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