Attentato a Bruxelles - Confermati due morti ed un ferito grave

Ott 16, 2023 - 21:49
Ott 16, 2023 - 23:10
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Attentato a Bruxelles - Confermati due morti ed un ferito grave

La polizia di Bruxelles ha chiesto di non diffondere sui social-network le immagini dell'attentato, mentre l'uomo ritenuto responsabile dell'atto sembra si stia dirigendo verso lo stadio in cui si gioca la partita tra Belgio e Svezia. L'individuo, che durante la sparatoria indossava un giaccone arancione fluorescente e un casco bianco, sembra abbia innanzitutto sparato diversi colpi in strada, per poi dirigersi verso l'atrio di un palazzo in cui diverse persone si erano rifugiate, sparando nuovamente contro una persona a terra. In un primo tempo sembrava che anche una terza persona fosse morta, il Portavoce della Procura federale ha invece affermato che la terza vittima sarebbe fuori pericolo.

In diversi video pubblicati sui social network, il sospettato si era dichiarato un jihadista, affermando di appartenere allo Stato Islamico. In uno di essi racconta: "Viviamo per la nostra religione, moriamo per la nostra religione, grazie a Dio", aggiungendo poi "Ho ucciso tre svedesi poco fa".

Il portavoce del centro nazionale di crisi, contattato dai colleghi del quotidiano Le Soir, ha dichiarato che l'istituzione era stata informata direttamente dalla zona di polizia di Bruxelles-Ixelles. "Stiamo monitorando la situazione. Per il momento, il caso è ancora monitorato dalla procura di Bruxelles", ha spiegato, confermando di aver allertato anche l'Ocam, l'organismo responsabile dell'analisi delle minacce.

Il Primo Ministro, il Ministro dell'Interno e il Ministro della Giustizia sono attualmente al centro di crisi per monitorare la situazione, mentre sono arrivati i messaggi di cordoglio dai responsabili delle istituzioni UE.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.