Bambini e social, allarme dipendenza: UE e governi divisi su regole e responsabilità

Ago 18, 2025 - 14:33
Ago 18, 2025 - 14:33
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Bambini e social, allarme dipendenza: UE e governi divisi su regole e responsabilità

L’uso intensivo dei social media da parte di bambini e adolescenti è diventato un problema di salute pubblica secondo i dati dell’OMS, che parla di dipendenza vera e propria, collegata a disturbi del sonno, ansia e calo del benessere. Nonostante la consapevolezza dei rischi, molti giovani non riescono a ridurre il tempo trascorso online e, nel tentativo di migliorare la situazione, l’Unione europea sta cercando di regolamentare le piattaforme digitali. Come confermano stamane fonti della Commissione, il dibattito resta acceso, con una parte dei governi degli Stati membri che propongono misure che spaziano dai divieti totali alla verifica dell’età, mentre le aziende tecnologiche, sostanzialmente a parte Meta, difendono l’autoregolamentazione. Gli esperti di salute pubblica chiedono regole più stringenti e strumenti concreti, sottolineando che gli attuali controlli sono facilmente aggirabili e non garantiscono la protezione dei minori. Tuttavia, molti ritengono che un divieto assoluto sia difficile da applicare e non supportato da prove scientifiche. La sfida, si sottolinea a Bruxelles, è trovare un equilibrio tra tutela dei giovani, responsabilità delle piattaforme e libertà di utilizzo.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.