Brasile: Lula promulga una legge che istituisce la giornata della musica gospel

Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, ha promulgato una legge che istituisce il 9 giugno come giornata della musica gospel. Lo rende noto il governo brasiliano in una nota, riferendo che l’obiettivo è “evidenziare la presenza” di questo genere musicale “nella cultura e nella religiosità di milioni di brasiliani” e “valorizzarlo come una significativa espressione culturale”. Questo gesto è interpretato come un tentativo di avvicinamento di Lula alla popolosa comunità evangelica brasiliana, storicamente favorevole all’ex presidente Jair Bolsonaro. La promulgazione è avvenuta presso la sede del governo, alla presenza del deputato e pastore evangelico Otoni de Paula (Movimento democratico brasiliano, Mdb), già convinto sostenitore di Bolsonaro. Una collocazione politica lontana da quella di Lula, ha ammesso De Paula precisando però che “fino a quando (il leader del Partito dei lavoratori) sarà in carica, sarà anche il mio presidente”. Indipendentemente dalle divergenze politiche “non abbiamo altra scelta che pregare per lei, come insegna la Bibbia”, ha sottolineato il pastore-deputato. De Paula peraltro riconosce che “grazie alla visione sociale” del presidente, “molte persone umili hanno avuto accesso al programma (di sostegno finanziario) ‘bolsa familia’ e a una casa con il progetto ‘minha casa, minha vida’”. Senza contare che grazie al suo approccio “le chiese hanno visto più medici e insegnanti tra i loro membri, persone che altrimenti non avrebbero potuto laurearsi”. Il Brasile è considerato uno dei paesi al mondo con la comunità evangelica più nutrita al popolata al mondo, una confessione che secondo diverse stime è destinata a superare per numero di membri quella cattolica.