Libia, il portavoce del ministero del Petrolio smentisce le dimissioni del presidente Noc

Ott 18, 2024 - 07:32
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Libia, il portavoce del ministero del Petrolio smentisce le dimissioni del presidente Noc

Nelle ultime ore, sono circolate indiscrezioni negli ambienti libici legati al settore petrolifero riguardanti le possibili dimissioni di Farhat Bengdara, presidente del Consiglio di amministrazione della National Oil Corporation (Noc). Sui social media libici, in particolare, si vocifera che Bengdara abbia presentato una lettera di dimissioni al primo ministro del Governo di unità nazionale (Gun), Abdulhamid Dabaiba, anche se al momento non esiste alcuna conferma ufficiale da parte delle autorità competenti. Bengdara, figura chiave del settore energetico libico, era stato nominato presidente della Noc nel luglio 2022 grazie a un accordo tra i rappresentanti di Dabaiba e il generale Khalifa Haftar, comandante dell’Esercito nazionale libico (Enl) con sede nell’est del Paese, con l’obiettivo di riprendere la produzione petrolifera, interrotta a causa delle richieste di sostituire il precedente presidente dell’ente petrolifero libico, Mustafa Sanalla. “Agenzia Nova” ha contattato il portavoce del ministero del Petrolio e del Gas, Ahmed Jumaa, il quale ha dichiarato di non essere a conoscenza di alcuna lettera di dimissioni presentata da Bengdara. Altre fonti vicine al dossier hanno riferito che le dimissioni sarebbero state effettivamente presentate adducendo motivi di salute di cui il manager soffrirebbe da tempo. Altre fonti, invece, indicano che Bengdara starebbe affrontando difficoltà nel mediare tra le richieste del generale Haftar e le direttive del primo ministro Dabaiba, il che renderebbe la sua permanenza nel ruolo sempre più insostenibile, mentre il sostegno regionale di cui godeva sembra essersi affievolito. Come possibile sostituto temporaneo circola il nome di Mohammed Bin Shatwan, attuale presidente della Arabian Gulf Oil Company (Agoco) e figura vicina a Saddam Haftar (uno dei figli più influenti del “feldmaresciallo” Haftar), che spesso sostituisce Bengdara durante i suoi frequenti viaggi all’estero per cure mediche. E’ bene precisare che, anche in questo caso, si tratta per il momento di semplici indiscrezioni che “Agenzia Nova” si è limitata a registrare senza trovare conferme ufficiali.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv