Cala il tasso di disoccupazione in Giappone
Roma, 1 dic. (askanews) – Il tasso di disoccupazione del Giappone è sceso al 2,5% in ottobre dal 2,6% del mese precedente, migliorando per il secondo mese consecutivo. L’ha annunciato oggi il ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare. L’indice di disponibilità di lavoro è aumentato di 0,01 punti da settembre a 1,30, indicando che c’erano 130 opportunità di lavoro ogni 100 persone in cerca di lavoro. Questo vuol dire che ci sono meno persone in cerca di lavoro. In particolare, l’occupazione è cresciuta nel settore dei servizi di alloggio e ristorazione del 2,2% rispetto all’anno precedente, sulla scia della ripresa del turismo in entrata. L’occupazione nei settori manifatturiero e edile, invece, è diminuita rispettivamente del 10,6% e del 6,2%, a causa degli elevati prezzi dei materiali che hanno aumentato i costi. Il numero totale di persone con un lavoro è sceso dello 0,1% rispetto al mese precedente a 67,49 milioni destagionalizzato, mentre il numero di disoccupati si è attestato a 1,75 milioni, in calo dell’1,1% rispetto al mese precedente. Tra questi, 770.000 persone hanno lasciato volontariamente il lavoro, in aumento dell’1,3%, mentre 370.000 persone hanno lasciato il lavoro per altri motivi, come licenziamento o pensionamento, in calo del 2,6% rispetto al mese precedente. Il tasso di disoccupazione maschile si è attestato al 2,6%, in calo di 0,2 punti rispetto al mese precedente, mentre quello femminile è aumentato di 0,2 punti al 2,5% poiché sempre più donne sono entrate nel mercato del lavoro, ha spiegato il ministero.
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