Caso Epstein, il libro denuncia: 'Il principe Andrea cercò di usare troll contro Virginia Giuffre'

I collaboratori del principe Andrea cercarono di assumere “troll di internet per importunare” Virginia Giuffre. È l'ultima rivelazione contenuta nelle memorie pubblicate postume della vittima del defunto faccendiere-pedofilo americano Jeffrey Epstein e soprattutto la grande accusatrice del reale, da cui aveva accettato nel 2022 una transazione extragiudiziale multimilionaria per evitare un processo civile di risarcimento. Come si legge sul Guardian online, Giuffre, morta suicida l'aprile scorso, si riferisce proprio al periodo delle trattative legali per arrivare all'accordo, quando Andrea si nascondeva dietro i "cancelli ben sorvegliati" del castello di Balmoral. E ancora: "Dopo aver messo in dubbio la mia credibilità per così tanto tempo - il team del principe Andrea era addirittura arrivato al punto di cercare di ingaggiare dei troll di internet per importunarmi - anche il duca di York mi doveva delle scuse significative". La rivelazione emersa dal libro Nobody's Girl è destinata a non essere l'ultima nello scandalo della donna che a suo tempo aveva accusato il principe di aver avuto rapporti sessuali con lei a partire dai suoi 17 anni. Altre se ne attendono nei prossimi giorni dopo gli effetti devastanti già prodotti su Andrea, caduto definitivamente in disgrazia presso la Royal Family.