Che cosa resta del Summit per la Pace 2023, svoltosi in Corea del Sud

Mag 30, 2023 - 06:03
 0  12
Che cosa resta del Summit per la Pace 2023, svoltosi in Corea del Sud

I leader mondiali presenti al Summit per la Pace 2023, svoltosi in Corea del Sud dal 3 al 6 maggio 2023, hanno fortemente denunciato i numerosi conflitti armati nel mondo e le sofferenze inflitte all'umanità. Hanno ribadito la necessità di maggiore determinazione, cooperazione e condivisione di valori per raggiungere nuovi livelli di pace. Il vertice è stato inaugurato con una cerimonia interconfessionale dell'acqua, accompagnata da un'invocazione al Cielo da parte di rappresentanti del clero di El Salvador, Etiopia, India, Corea del Sud, Sudafrica, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti e Zimbabwe. Si è articolato in due sessioni plenarie, quindici riunioni formali e diversi incontri collaterali.

I temi principali affrontati durante i tre giorni del Summit sono stati la cooperazione interconfessionale, la difesa della libertà di religione e le sfide contemporanee all'ordine globale in una prospettiva regionale. Le aree prese in esame includono l'Ame rica settentrionale, l'Asia Pacifico, l'America Latina e i Caraibi, l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa.

Durante le riunioni, sono stati discussi i principali progetti promossi dall'UPF con esperti internazionali, Capi di Stato, First Ladies, parlamentari, leader religiosi, media, accademici e dirigenti d'azienda. "È giunto il momento che i movimenti continentali per la pace contrastino quelli aggressivi di guerra", ha dichiarato il dottor Nevers Sekwila Mumba, già vicepresidente dello Zambia e fondatore della Coalizione Nazionale Cristiana. Il pastore protestante è stato uno dei 700 dignitari provenienti da settanta nazioni che hanno partecipato alla sessione plenaria inaugurale del Summit per la Pace 2023, tenutasi il 3 maggio e ospitata dall'Universal Peace Federation (UPF). Il mondo si trova attualmente "a una svolta" con popoli che si muovono verso "la libertà, la pace e la democrazia da un lato e l'invasione, la guerra e l'autocrazia dall'altro", ha affermato Albin Kurti, Primo Ministro del Kosovo.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv