Con circa 12,5 milioni di viaggiatori la Germania si conferma il primo Paese di provenienza per l’Italia
Con circa 12,5 milioni di viaggiatori la Germania si conferma il primo Paese di provenienza per l’Italia. I dati sono quelli dell’Enit, che sottolinea come i turisti tedeschi rappresentino uno share del 14,5% sul totale internazionale. Ma la Germania è primo mercato anche per quanto riguarda la spesa turistica, con oltre 8 miliardi di euro nel 2023, pari al 15,6% sugli introiti complessivi derivanti dal turismo internazionale nel nostro Paese. Si arriva in Italia principalmente per vacanza, motivazione che riguarda il 53,2% dei tedeschi in viaggio nel Belpaese nel 2023; il turismo leisure genera circa il 70% della spesa sostenuta e il mare è il grande protagonista. Ma se gli ospiti tedeschi continuano ad amare la vacanza balneare, sono particolarmente ricercati anche i circuiti a tema enogastronomico e i package tour con auto a noleggio in Puglia, Calabria e Basilicata, oppure il self drive per Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lago di Garda. Risultano in crescita anche i tour in Sicilia per piccoli gruppi. Per quanto riguarda, invece, l’età media dei tedeschi che scelgono il nostro Paese per una vacanza, a predominare sono la fascia tra i 35 e i 44 anni, pari al 33,2% del totale, e quella tra i 45 e i 64 anni (35,1%). Se il bilancio del 2023 è stato oltremodo incoraggiante, lo stesso trend positivo sembra prospettarsi per quest’anno. Il 60% degli operatori turistici contattati da Enit in Germania conferma, infatti, un aumento delle vendite per il prodotto Italia in media del 30%. Da gennaio a maggio sono quasi 187mila i passeggeri aeroportuali dalla Germania verso l’Italia, che, tra confermati e attesi, risultano in aumento del 4,2% sul 2023.
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