Consumi elettrici in calo a luglio, crescono le rinnovabili
Secondo Terna, a luglio 2025 la domanda di energia elettrica in Italia è stata di 30 miliardi di kWh, in calo del 3,5% rispetto allo stesso mese del 2024. La flessione riguarda tutte le aree del Paese ed è legata anche a temperature leggermente più basse. Nei primi sette mesi dell’anno i consumi restano quasi stabili. Anche i grandi settori industriali hanno registrato un calo medio del 2,1%, con andamenti diversi: bene ceramica, vetro, siderurgia e cemento; in difficoltà chimica, carta, alimentare e metalli non ferrosi. La produzione nazionale ha coperto l’84,6% del fabbisogno, mentre il restante 15,4% è arrivato dalle importazioni (+8,1% rispetto a luglio 2024). Le fonti rinnovabili hanno garantito il 43,8% della domanda, con forti aumenti di eolico (+53%) e fotovoltaico (+18%), ma cali per idroelettrico (-30%) e termoelettrico (-7%). Da gennaio a luglio sono stati installati 3.705 MW di nuova capacità rinnovabile, quasi tutta fotovoltaica. In totale, negli ultimi 12 mesi, la capacità solare ed eolica è cresciuta del 15%, arrivando a quasi 54 GW. Importante anche lo sviluppo dei sistemi di accumulo: a fine luglio 2025 erano 828.000, per una potenza di circa 7 GW (+69% in un anno).
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