Da oggi scattano le nuove norme contro le chiamate commerciali indesiderate. Il provvedimento vieta l’uso di falsi numeri fissi italiani, ma secondo il Codacons non fermerà il telemarketing aggressivo: resteranno attivi i numeri mobili (almeno fino a novembre) e le chiamate con prefissi esteri. Nonostante i 32 milioni di iscritti al Registro Pubblico delle Opposizioni, ogni cittadino riceve in media tra 5 e 8 chiamate promozionali a settimana, pari a circa 15 miliardi di telefonate l’anno. Se un tempo riguardavano principalmente offerte di telefonia o energia, oggi sono sempre più diffuse quelle su investimenti finanziari e criptovalute, con elevato rischio di truffa. Per l’associazione, i call center illegali sono già pronti ad aggirare i divieti. Le misure introdotte dall’Agcom, pur utili, vengono definite un semplice palliativo che non risolverà il problema: lo stillicidio di telefonate non solo genera stress, ma spinge molti utenti a ignorare numeri sconosciuti, rischiando di perdere anche chiamate importanti.
Filippo Giuffrida
Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre.
Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News.
Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News.
Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B.
Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro.
Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri.
Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo.
È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente.
Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.