Corte UE: Frontex ha sbagliato non verificando il rispetto delle norme europee in una decisione di rimpatrio congiunto

Giu 12, 2025 - 12:51
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Corte UE: Frontex ha sbagliato non verificando il rispetto delle norme europee in una decisione di rimpatrio congiunto

Pronunciandosi stamane sul caso di una famiglia di curdi siriani rimpatriata in Turchia nell’ambito di un'operazione congiunta coordinata dall'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex), l’Avvocata Generale della Corte di Giustizia dell’UE ha suggerito ai giudici di rinviare il caso al Tribunale europeo, suggerendo che la decisione di respingere il ricorso della famiglia fosse errata, perché Frontex non ha verificato se esistesse una specifica decisione di rimpatrio nei loro confronti, violando in tal modo i loro diritti fondamentali. Secondo il magistrato, Frontex ha certamente l'obbligo di verificare l'esistenza di una decisione di rimpatrio nei confronti di tutte le persone destinatarie di un'operazione congiunta di rimpatrio, verifica rilevante per adempiere il suo obbligo di garantire il rispetto del principio di «non-refoulement», che vieta agli Stati di rimpatriare una persona in un Paese in cui rischierebbe di subire torture, trattamenti inumani o degradanti, o persecuzioni per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza a un particolare gruppo sociale o opinione politica.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.