Corte UE: la retribuzione dei giudici nazionali è garanzia della loro indipendenza

Feb 25, 2025 - 12:22
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Corte UE: la retribuzione dei giudici nazionali è garanzia della loro indipendenza

Sollecitata da due organi giurisdizionali, uno polacco e l’altro lituano, che si interrogavano sulla compatibilità con il diritto dell'Unione delle disposizioni nazionali relative alla determinazione della retribuzione dei giudici, la Corte di giustizia ha stabilito che la retribuzione dei giudici nazionali è garanzia della loro indipendenza e dev’essere commisurata all'importanza delle loro funzioni. Secondo i giudici europei, le norme nazionali che stabiliscono lo stipendio di un magistrato nazionale devono essere oggettive, prevedibili, stabili e trasparenti, in modo da escludere qualsiasi intervento arbitrario dei poteri legislativo ed esecutivo. Il livello di retribuzione deve essere sufficientemente elevato, tenuto conto del contesto economico, sociale e finanziario dello Stato membro interessato, in particolare in considerazione della retribuzione media e deve tutelare i giudici da qualsiasi pressione che possa influenzare le loro decisioni e proteggerli dal rischio di corruzione. Tuttavia, l'indipendenza dei giudici non impedisce di fissare la loro retribuzione al di sotto della media degli altri professionisti legali, aggiunge la Corte UE

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.