Da Roma a Cortina in treno, ecco l'Orient Express d'Italia

Dic 21, 2023 - 06:57
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Da Roma a Cortina in treno, ecco l'Orient Express d'Italia

Da Roma a Cortina d'Ampezzo in treno, dalla capitale alla Conca Ampezzana, viaggiando di notte, cullati dal movimento del treno in vagoni letto e vetture cuccette. Una nuova modalità di svago, una vacanza che inizia già in carrozza, un fascino particolare fatto di piccoli e grandi dettagli, che si può definire #altravelocita. È partito venerdì 15 dicembre il primo viaggio del nuovo "Espresso Cadore" uno dei treni della "Treni Turistici Italiani" società del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane. Si sale sul treno a Roma per scendere a Calalzo di Cadore e raggiungere Cortina con un autobus dedicato. Roma ore 21, comincia l'esperienza di viaggio. Il vagone letto è gestito dal conduttore in giacca rossa con bottoni dorati, che accompagna gli ospiti nelle rispettive cabine ed elenca le modalità del servizio. Il bagaglio per la notte in cabina e la valigia più grande viene presa in consegna per essere portata nella carrozza bagagliaio dove si possono riporre anche attrezzature da sci, biciclette o bagagli ingombranti che saranno riconsegnati alla discesa dal treno. Alle ore 21 e qualche minuto ci si sposta nella carrozza ristorante, alle pareti dei corridoi suggestive immagini d'epoca di Cortina, della ferrovia e della stazione di Calalzo. Ci si siede a tavola, con tovaglia e tovaglioli di stoffa, piatti di ceramica e bicchieri di vetro e una piccola lampada. Un vero ristorante ricco di atmosfera. Il menù è invitante: tre primi, tre secondi, due contorni e due dessert, tra i quali scegliere la propria cena. Scialatielli con ragù bianco, filetto di salmone alle erbe e catalogna saltata in padella, per chiudere con cheesecake ai frutti di bosco. Carta dei vini con una bella geografia enologica e cestino del pane con tre varianti. Dalla cucina con veri fornelli, lo chef Daniel D'Urso, di Latina, fa uscire piatti di gusto e di livello. Per chi desidera un amaro "Vaca Mora" detto anche "del Ferroviere" racconta sull'etichetta che la distilleria era accanto alla stazione di Schiavon, dove i passeggeri attendevano appunto la Vaca Mora, come veniva chiamata la locomotiva a vapore. Alle 21.40, durante la cena, partenza del convoglio. Il bar resta aperto per tutta la durata del viaggio. È il momento di ritirarsi in cabina letto, dove riposare nelle lenzuola di cotone, griffate Treni Turistici Italiani e utilizzare il lavabo presente in cabina e la trousse con il necessario per la toeletta, inclusa mascherina per gli occhi e pettine. Cullati dal dondolio del treno si dorme bene e all'ora desiderata il conduttore, bussa alla porta per dare la sveglia. La colazione, inclusa, si può consumare in cabina o ancora nel vagone ristorante. Dai vetri si gode dell'alba sulle Dolomiti e dei raggi del sole che illuminano la valle, poco alla volta. Alle 7.57 l'Espresso Cadore giunge nella stazione di Calalzo di Cadore, dove l'autobus dedicato attende per portare i viaggiatori a Cortina, regina delle Dolomiti. È domenica sera, il convoglio dai colori grigio e azzurro di Treni Turistici Italiani è pronto a partire alle ore 21 da Calalzo di Cadore diretto a Roma Termini. Il comfort delle carrozze riporta subito nell'atmosfera vissuta all'andata. Per cena dal menù, diverso dal viaggio precedente, ecco agnolotti e polpette al sugo con carciofi in "tecia". Alle 6.40 di lunedì il sole sorge a Roma Tiburtina e pochi minuti dopo si scende a Termini. Il treno viaggia fino al 25 febbraio durante tutti i fine settimana, da Roma Termini a Calalzo di Cadore il venerdì notte e la domenica notte da Calalzo, per giungere a Roma Termini alle ore 6.40. Previste, all'andata e al ritorno, fermate intermedie a Orte, Orvieto, Treviso, Ponte nelle Alpi e Longarone - Zoldo.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv