Dopo gli scontri di ieri in Kossovo, il presidente serbo Vucic ha incontrato oggi gli ambasciatori di Usa, Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia ed il capo della delegazione permanente Ue in Serbia, invitando i diplomatici occidentali a fare pressione su Pristina perche' richiami sindaci albanesi e a ritirare le forze speciali di polizia dal Nord della regione. All'incontro hanno partecipato anche il ministro della Difesa e il capo di stato maggiore dell'esercito serbo. Vucic ha intanto ordinato la messa in stato di allerta dell'esercito, mentre l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'UE, Josep Borrell, prende le distanze da Pristina, invitando però al dialogo anche Belgrado. Borrell ha condannato le violenze, definendole "del tutto inaccettabili" e ha sottolineato che l'Unione Europea chiede alle autorità del Kosovo e ai manifestanti di permettere "una de-escalation immediata e senza condizioni".
Filippo Giuffrida
Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre.
Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News.
Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News.
Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B.
Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro.
Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri.
Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo.
È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente.
Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.