Donald Trump: 'Se non sarò eletto sarà un bagno di sangue per il Paese'

Mar 18, 2024 - 05:29
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Donald Trump: 'Se non sarò eletto sarà un bagno di sangue per il Paese'

"Se non sarò eletto sarà un bagno di sangue per il Paese". Lo ha detto Donald Trump durante un comizio nei pressi di Dayton, in Ohio dove si trova per sostenere per sostenere il candidato al Senato Bernie Moreno, che si trova in una corsa a tre per la nomination repubblicana per sfidare il senatore democratico Sherrod Brown. La dichiarazione è arrivata mentre prometteva di aumentare le tariffe sulle auto prodotte all'estero, e non è stato chiaro a cosa Trump si riferisse esattamente con il suo monito. L'ex Presidente Usa ha poi aggiunto: "Hanno manipolato le elezioni presidenziali del 2020, ma non permetterò loro di manipolare le elezioni del 2024. Joe Biden è una minaccia alla nostra democrazia perché è un incompetente. E' il peggior presidente che abbiamo avuto nella storia degli Stati Uniti. E' un disastro”, ha aggiunto. Trump - durante il suo intervento - ha inasprito la sua retorica contro gli immigrati affermando che alcuni di loro, accusati di crimini, "non sono persone". "Non so se chiamarli persone, ma non mi è permesso dirlo perché la sinistra radicale dice che è una cosa terribile da dire", ha spiegato. Quindi ha messo in guardia afroamericani, ispanici e i sindacati, dicendo che "patiranno" le misure prese da Biden, per "aver favorito l'ingresso di milioni di clandestini" e per puntare tutto sulle auto elettriche. "Soprattutto i sindacati - ha aggiunto - che con me hanno avuto buoni salari, finiranno fuori dal mercato". In uno dei passaggi finali del comizio, il Tycoon ha parlato delle persone che sono state condannate per l'assalto al Congresso degli Stati Uniti lo scorso 6 gennaio. Le ha definite "degli ostaggi" e dei "patrioti". "Ci occuperemo di loro il primo giorno che torneremo alla Casa Bianca" ha ammonito.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv