Ecco “YourArt”, una piattaforma digitale per sostenere l'arte

Mag 16, 2023 - 07:10
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Ecco “YourArt”, una piattaforma digitale per sostenere l'arte

Lanciata a Parigi “YourArt”, una piattaforma digitale che punta a diventare un riferimento per gli artisti di tutto il mondo. Una sorta di YouTube dell’arte a cui tutti possono accedere, dilettanti o professionisti, per esporre o vendere le proprie opere. Dietro al progetto c’è Maurice Lévy, magnate della pubblicità, presidente e direttore generale del gruppo Publicis.

“Innanzitutto volevamo un luogo aperto a tutti gli artisti senza discriminazioni – ha spiegato – professionisti famosi o meno, dilettanti, principianti, coloro che sono alla ricerca del loro stile, della loro espressione o del loro pubblico. I grandi, gli emergenti e anche e forse soprattutto gli sconosciuti, gli invisibili” “Ma è anche e soprattutto uno spazio di creazione, cioè se avete voglia di creare il vostro museo, potete farlo”.

Arte e tecnologia insieme; ogni artista potrà sottoscrivere un abbonamento (da 10 a 30 euro circa al mese) per esporre le proprie opere in uno spazio virtuale personalizzato, che va da un semplice portfolio a una galleria virtuale in 3D.

Gli artisti apprezzano. “Ciò che mi interessava, in quella che chiamo l’estetica della piattaforma, era soprattutto il rapporto con la vendita, dove non c’è una sorta di volgare pulsante Amazon – dice Nelson Pernisco, artista visivo – diciamo che tutto è armonizzato in uno stile in cui sappiamo che si tratta di commercializzare il lavoro, ma allo stesso tempo possiamo guardare le opere senza essere infastiditi da un’estetica troppo ‘shopping'”. YourArt si arricchirà presto di nuove funzioni, come le NFT e un sistema di messaggistica per creare “un social network per l’arte”.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv