Emergency, oltre 20.000 persone alla quinta edizione del Festival
Oltre 20.000 persone hanno partecipato ai 56 eventi della quinta edizione del Festival di Emergency, che quest'anno ha portato il tema "La voce" e si è conclusa ieri a Reggio Emilia. Si tratta del 25% in più dello scorso anno, fa sapere Emergency in un comunicato stampa. Gli eventi hanno visto la partecipazione di 84 ospiti, tra giornalisti, scrittori, attivisti, filosofi, ricercatori, artisti e operatori dell’Ong. Sono stati organizzati 10 laboratori per bambini, famiglie, educatori e insegnanti, 3 live show serali, una mostra, un flashmob, un’esperienza interattiva, due dj-set, un concerto all’alba e 5 appuntamenti di cinema e teatro, oltre a un temporary shop di Emergency e un bookshop. Anche quest’anno si è rinnovata la collaborazione con il Comune di Reggio Emilia. "Si è chiusa un’edizione del Festival di Emergency particolarmente riuscita ed emozionante: ringrazio le tantissime persone che hanno partecipato e i tantissimi che a vario titolo hanno contribuito alla riuscita del festival. Sono stati giorni densi di appuntamenti, ricchi di voci dal mondo, di pensieri e riflessioni che hanno consolidato il legame tra Emergency e Reggio Emilia, un rapporto destinato a durare ancora a lungo perché fondato su una profonda condivisione di valori”, dichiara il sindaco di Reggio Emilia Marco Massari. A questo proposito è intervenuta anche Simonetta Gola, Direttrice della Comunicazione di Emergency: "Siamo felici della risposta di Reggio Emilia alla quinta edizione del Festival di Emergency: le persone, la città e l'Amministrazione ci hanno accolto con generosità e straordinaria partecipazione. Un risultato frutto di una pluriennale collaborazione tra Emergency e il Comune fondata su valori condivisi: il rispetto dei diritti, la giustizia sociale, la solidarietà, l'inclusione e il ripudio della guerra. Ma non solo. Le oltre 20 mila presenze che abbiamo avuto nelle piazze sono anche un segnale chiaro da parte dei cittadini: è un grido contro la guerra che chiede ai governi, all'Europa e agli organismi internazionali di attivarsi per un cessate il fuoco a Gaza e per l'accesso agli aiuti di cui la popolazione ha bisogno”. Tra i momenti più forti del Festival “Questo flashmob R1PUD1A”, durante il quale circa 250 persone hanno composto la parola R1PUD1A per gridare la propria contrarietà alla guerra e alla sua normalizzazione in un flashmob di grande impatto. Il flashmob si è concluso con i partecipanti che hanno gridato “Questo Paese ripudia la guerra! Questa città ripudia la guerra! Questo Festival ripudia la guerra!”. Ma per la città il Festival di Emergency non si è davvero concluso. Fino al 26 ottobre, al Palazzo dei Musei (Via Spallanzani, 1) è visitabile la mostra “Contro la guerra - sguardi e immaginari”: un percorso immersivo sul tema della guerra nei suoi effetti fisici, psicologici, sociali e politici che si struttura attraverso diversi livelli visivi e gradi di coinvolgimento. L’esposizione, un progetto di Emergency a cura di Cheap, è aperta gratuitamente martedì, mercoledì e giovedì dalle 10:00 alle 13:00 e venerdì, sabato e domenica dalle 10:00 alle 18:00.
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