Fact-checking: la Spagna ha inviato a Gaza forniture umanitarie in cattive condizioni?
Nel filmato, l’uomo sostiene che la borsa sia caduta nelle zone di Khan Younis e Deir al-Balah e che sia stata poi venduta “nei mercati” per circa 100 dollari. “Guardate come ci arrivano gli aiuti con la muffa”, afferma mostrando il contenuto. Le confezioni riportano il marchio della società spagnola Jomipsa, con sede ad Alicante, che fornisce razioni alimentari e kit umanitari a governi e organizzazioni internazionali. Le immagini corrispondono a quelle visibili sul sito dell’azienda e sono state rilanciate da Euroverify, che ha rintracciato il video su X, TikTok, Instagram e Telegram. Il video è stato pubblicato il 2 agosto, un giorno dopo che Spagna, Francia, Germania, Emirati Arabi Uniti e Giordania avevano inviato aiuti umanitari a Gaza per via aerea: 12 tonnellate di provviste, tra cui 5.500 razioni destinate a sfamare 11.000 persone. Molti utenti hanno ipotizzato che la borsa mostrata appartenga a questi lanci. Tuttavia, il ministero degli Esteri spagnolo ha definito le accuse “false”, sottolineando che non vi è alcuna prova che i pacchi inviati siano arrivati in cattive condizioni. Ha aggiunto che l’origine di un sacco non può essere confermata senza numero di lotto e che Jomipsa fornisce anche altri Paesi donatori.
Qual è la tua reazione a questa notizia?