Fedez contro Ghali, polemica sui brand e il conflitto in Medio Oriente

Fedez torna al centro della polemica e risponde alle critiche di Ghali durante una puntata del suo podcast Pulp e attraverso i propri canali social. Il rapper milanese ha accusato Ghali di moralismo e incoerenza, sottolineando che anche lui ha collaborato in passato con grandi marchi internazionali come McDonald’s e Ikea, aziende che secondo Fedez avrebbero legami economici con Israele. “Non puoi fare la morale agli altri se hai lavorato con brand che sostengono quella parte del conflitto”, ha dichiarato Fedez, aggiungendo che la questione del sostegno ai civili colpiti dal conflitto è un tema su cui lui si era già espresso tempo fa. Il cantante ha poi rimarcato la dimensione temporale della sua attenzione verso il conflitto, chiedendo a Ghali: “Dov’eri undici anni fa, quando succedevano tragedie simili? Non si può riscoprire l’impegno solo oggi”. Con queste parole, Fedez punta a sottolineare la continuità del proprio impegno civile e la necessità di coerenza nei messaggi pubblici, soprattutto quando riguardano temi delicati come le violenze e le crisi internazionali. Infine, il rapper ha lanciato un’ulteriore accusa, ipotizzando un possibile fine promozionale dietro il post di Ghali. “Spero che questo post non sia una mossa per promuovere nuova musica. Se lo fosse, passeresti dallo stop al genocidio allo spot al genocidio”, ha dichiarato Fedez, cercando di evidenziare la presunta strumentalizzazione del conflitto a fini commerciali. La polemica tra Fedez e Ghali continua quindi a occupare spazio sui social e nei media, con entrambe le parti che difendono le proprie posizioni e invitano il pubblico a riflettere sulla coerenza dei messaggi lanciati dagli artisti di fronte a questioni internazionali.Speaker portatili Il dibattito solleva interrogativi più ampi sul ruolo dei personaggi pubblici e dei musicisti nell’affrontare tematiche globali complesse e sulla responsabilità di associare le proprie collaborazioni commerciali a dichiarazioni di impegno civile. La vicenda tra Fedez e Ghali mette in luce le difficoltà di comunicare posizioni etiche e politiche nel contesto mediatico contemporaneo, dove ogni parola può essere letta, interpretata e contestata dai follower e dai fan.