Florida. Giudice nominata da Trump, archivia il caso dei documenti segreti. Pubblico ministero nominato illegalmente

Lug 17, 2024 - 07:07
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Florida. Giudice nominata da Trump, archivia il caso dei documenti segreti. Pubblico ministero nominato illegalmente
La giudice Aileen Cannon ha archiviato il caso della carte segrete a Mar-a-Lago a carico di Donald Trump dopo la sentenza sull’immunità della Corte Suprema. 
La giudice distrettuale nominata giudice da Trump, ha stabilito che il procuratore speciale Jack Smith, a capo dell’accusa, è stato nominato illegittimamente al suo incarico e non aveva l’autorità di portare avanti il ​​caso.
Si è trattato di un altro trionfo legale clamoroso per Trump, in seguito alla sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti del 1° luglio, secondo cui, in quanto ex presidente, gode dell’immunità penale per molte delle azioni da lui compiute durante il suo mandato.
La sentenza di Cannon è arrivata due giorni dopo che Trump è stato l’obiettivo di un tentativo di assassinio durante un comizio elettorale nella Pennsylvania occidentale. Trump è pronto a essere formalmente nominato candidato repubblicano alla presidenza a Milwaukee questa settimana, sfidando il presidente democratico Joe Biden alle elezioni statunitensi del 5 novembre.
È probabile che i procuratori facciano ricorso contro la sentenza. In altri casi, i tribunali hanno ripetutamente confermato la capacità del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti di nominare procuratori speciali per gestire determinate indagini politicamente sensibili.
Un portavoce di Smith non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento.
Come minimo, la sentenza di Cannon mette in dubbio il futuro del caso. Smith sta anche perseguendo Trump presso la corte federale di Washington per accuse che riguardano i tentativi dell’ex presidente di ribaltare le elezioni del 2020, ma i suoi avvocati non hanno presentato una contestazione simile al procuratore speciale in quel caso.
Nel caso dei documenti, Trump è stato incriminato con l’accusa di aver deliberatamente conservato documenti sensibili sulla sicurezza nazionale nella sua tenuta di Mar-a-Lago dopo aver lasciato l’incarico nel 2021 e di aver ostacolato gli sforzi del governo per recuperare il materiale.
Altri due, l’assistente personale di Trump Walt Nauta e l’amministratore immobiliare di Mar-a-Lago Carlos De Olivera, sono stati accusati di aver ostacolato le indagini.
Gli avvocati di Trump hanno contestato l’autorità legale della decisione del 2022 del Procuratore generale Merrick Garland di nominare Smith per guidare le indagini su Trump. Hanno sostenuto che la nomina violava la Costituzione degli Stati Uniti perché l’ufficio di Smith non era stato creato dal Congresso e il procuratore speciale non era stato confermato dal Senato.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv