Gaza, Tripodi: 'Ricostruire scuole e ospedali, ma anche la fiducia tra israeliani e palestinesi'
La ricostruzione della Striscia di Gaza non dev’essere soltanto fisica, quindi di scuole e ospedali, ma deve soprattutto riguardare la ricostruzione della fiducia tra israeliani e palestinesi. Lo ha detto la sottosegretaria di Stato al ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Maria Tripodi, intervenendo alla Conferenza internazionale delle Nazioni Unite sulla soluzione pacifica della Palestina e la soluzione dei due Stati, in corso a New York, negli Stati Uniti. Secondo Tripodi, soltanto con “una Gaza libera da Hamas” e riunita con l’Autorità nazionale palestinese (Anp, con sede a Ramallah, in Cisgiordania), sarà possibile vedere un “genuino processo di ricostruzione”. La sottosegretaria di Stato ha anche sottolineato l’importanza del sostegno internazionale, unito al lavoro delle società civili israeliane e palestinesi, in vista di una pace duratura e stabile nel lungo termine. “L’Italia crede che la soluzione due popoli due Stati rappresenti il punto d’incontro tra le necessità di sicurezza di Israele e le legittime aspirazioni palestinesi”, ha detto la sottosegretaria di Stato. Questa conferenza rappresenta una “chiamata collettiva all’azione”, a cui il governo italiano si è impegnato con determinazione, ha affermato Tripodi, ringraziando l’Arabia Saudita e la Francia per aver promosso l’incontro. Affrontare le esigenze di sicurezza, sia israeliane che palestinesi, è un prerequisito fondamentale, ha affermato la sottosegretaria di Stato, spiegando che le priorità immediate dell’Italia sono il cessate il fuoco e l’accesso degli aiuti umanitari. Un altro obiettivo a breve termine, ha spiegato Tripodi, è il rafforzamento delle capacità istituzionali e di sicurezza dell’Autorità nazionale palestinese (con sede a Ramallah, in Cisgiordania).
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