Gli italiani amano la birra anche se costa di più
Il trend non s'arresta: i consumi di birra in Italia nel 2022 sono in crescita con un aumento pari la 6% sull'anno precedente, mentre la produzione nazionale è anch'essa cresciuta del 3,3% con un export altrettanto allineato. Lo si evince da una nota di Assobirra, l'Associazione dei Birrai e dei Maltatori, di metà maggio scorso, alla vigilia della giornata internazionale della birra che quest'anno cade il 4 agosto.
Un aumento dei consumi e quindi della domanda registrato parallelamente a quello dei prezzi delle materie prime (come mais e malto d'orzo, dell'80% e del 95% in un anno e mezzo), dei costi di produzione (+50%), a cui si aggiungono i costi raddoppiati dei materiali, primo il vetro, e degli imballaggi e quelli quadruplicati dell'energia elettrica.
Un generalizzato aumento dei costi che il 31 luglio scorso ha costretto il produttore olandese Heineken, secondo al mondo per volumi e fatturato, a lamentare "un calo del 5,6% delle vendite di birra e una contrazione dell'8,6% dell'utile netto nella prima metà dell'anno".
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