Il 2024 sarà l’anno del debutto dell’It Wallet, il nuovo 'portafoglio digitale'

Dic 31, 2023 - 04:30
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Il 2024 sarà l’anno del debutto dell’It Wallet, il nuovo 'portafoglio digitale'

Il 2024 sarà l’anno del debutto dell’It Wallet, il nuovo "portafoglio digitale" che dovrebbe andare a sostituire - per chi lo vorrà - gli attuali sistemi di identità digitale come Spid e Cie. L’obiettivo principale è quello di rendere più semplice e immediato il rapporto dei cittadini con la Pubblica amministrazione. In realtà It Wallet non andrà a sostituire Spid e Cie nel senso che questi ultimi cesseranno di esistere. Il nuovo "portafoglio digitale" li conterrà al suo interno, diventando però - si ipotizza - lo strumento principale per interagire con la Pubblica amministrazione. In sostanza It Wallet sarà uno strumento che permetterà di conservare al suo interno la versione digitale dei propri documenti per averli sempre a portata di smartphone. It Wallet potrà contenere documenti come carta d’identità, Spid, Cie, tessera sanitaria, tessera della disabilità e - più avanti nel tempo - anche patente di guida, tessera elettorale e altri documenti privati. "A gennaio-febbraio - ha annunciato Vincenzo Fortunato, che guida il comitato interministeriale per la transizione digitale - sarà pronto e pubblicizzato il wallet. Avrà all'interno la carta di identità elettronica ma anche tessera sanitaria digitale, licenza di guida, carta europea della disabilità". It Wallet dovrebbe essere disponibile per tutti dalla metà del 2024: il nuovo "portafoglio digitale" dovrebbe comparire all’interno dell’App Io, che già richiede uno Spid o una Cie per accedere e funge da canale di comunicazione fra cittadini e Pubblica amministrazione. Le stime che riguardano It Wallet puntano ad avere 42,5 milioni di italiani che lo useranno entro il 2025. Resta da capire però quanti italiani decideranno di passare da Spid e Cie al nuovo sistema.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv