Il carcere come luogo generativo, un progetto a Pavia
Cercherà di rispondere alla domanda provocatoria “Può essere il carcere un luogo generativo?” il percorso 2023 di “Giovani e carcere”, ideato e portato avanti da don Dario Crotti, cappellano del carcere di Pavia, con il supporto della Casa del giovane di Pavia, della diocesi (in particolare del Servizio di Pastorale giovanile) e del Collegio universitario Santa Caterina. “Alla radice di tutto – viene spiegato in una nota – la convinzione (nata dall’esperienza diretta) che quando ci si ascolta e si fa insieme, allora tutto diventa possibile, anche che un carcere diventi un luogo capace di generare”.
Previsti, da domani, tre giorni ospitati presso la Casa circondariale di Pavia. Si inizierà oggi, dalle 10 e alle 15.30 è in programma l’incontro dal titolo “Gesti rigenerativi”; in mattinata si affronterà insieme il tema, si proseguirà poi con il pranzo insieme alle persone detenute, mentre al pomeriggio si svolgeranno attività laboratoriali con letture, pittura, musica, creatività e fumetto. Il cammino proseguirà venerdì 30 giugno, dalle 9 alle 12.30 attraverso “La giustizia che genera comunità”; all’incontro interverranno Ivo Lizzola, docente di Pedagogia all’Università di Bergamo, e Manlio Milani, presidente della Casa della Memoria di Brescia. Infine, domenica 2 luglio sarà celebrata messa conclusiva del percorso.
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