Il caro vita si raffredda, ma aumenta la benzina
Il caro vita si raffredda a giugno ma per chi si appresta ad andare in vacanza muovendosi con la propria automobile le notizie non sono rosee: dai distributori di carburante, infatti, i prezzi della benzina tornano a sfiorare i 2 euro al litro. L'Istat ha confermato che, grazie al progressivo calo dei prezzi del comparto energetico, l'inflazione del mese scorso ha registrato "una netta decelerazione", attestandosi al 6,4%.
Il ministro delle Imprese e made in Italy Adolfo Urso è convinto che l'Italia è sulla strada giusta nella lotta contro l'inflazione, ma al tempo stesso invita a non mollare la presa. E proprio per questo si appresta a incontrare i vari operatori del settore - da quelli della pasta, alla grande distribuzione, alla commissione di allerta rapida per il caro-voli - per valutare l'andamento dei prezzi.
L'inflazione di fondo di giugno, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rallenta ulteriormente, dal +6,0% al +5,6%. Prosegue, inoltre, la frenata della crescita tendenziale dei prezzi del cosiddetto "carrello della spesa", ovvero quell'insieme di beni che comprende gli alimentari, e i prodotti per la cura della casa e della persona, che a giugno è stato pari a +10,5%.
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