Il genio Leonardo da Vinci protagonista a Washington
Un ambasciatore per raccontare l’industria italiana, un mix di ingegno, innovazione, capacità di fare, e fare bene, di unire la cultura e il sociale: quei tanti ingredienti che rappresentano il valore dell’impresa. La scelta è ricaduta su un genio politecnico, che ha unito l’arte e la scienza, meccanico e umanista: Leonardo da Vinci. Da questa premessa si è avviato il grande progetto di Confindustria di portare Leonardo negli Usa, con una mostra monografica, la prima negli Stati Uniti, di 12 fogli del Codice Atlantico, in occasione dell’apertura a Washington di una sede dell’associazione.
Martedì 20 giugno è stato il giorno dell'inaugurazione quando sono esposte alla Martin Luther King JR Memorial Library di Washington. Mercoledì 21 c’è stato il taglio del nastro della sede di Confindustria, al 1025 di Connecticut Avenue NW, un altro tassello della strategia «Confindustria nel mondo», avviata per dare un ulteriore impulso ai rapporti internazionali e spingere la presenza del sistema imprenditoriale italiano su questo mercato, dopo le aperture dei mesi scorsi delle sedi di Kiev e Singapore.
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