Il parlamento iraniano ha approvato un disegno di legge sulla 'castità'

Sep 21, 2023 - 07:06
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Il parlamento iraniano ha approvato un disegno di legge sulla 'castità'

Il parlamento iraniano ha approvato un disegno di legge sulla “castità”, in base al quale le donne rischiano fino a 10 anni di carcere in caso di violazione delle norme sull’hijab, il velo da indossare obbligatoriamente in Iran. Il disegno di legge è stato approvato oggi con 152 voti a favore, 34 contrari e sette astenuti, appena quattro giorni dopo il primo anniversario della morte di Mahsa Amini, la 22enne arrestata per aver indossato in modo non conforme l’hijab e morta in una stazione di polizia.

L’episodio ha innescato un’ondata di proteste contro gli ayatollah in tutto il Paese. Oltre a sanzioni più severe per le donne che sfidano il rigido codice di abbigliamento, il progetto di legge intende anche identificare coloro che “promuovono la nudità o l’indecenza” o “deridono” le regole in uno spazio virtuale o non virtuale. La legge autorizza tre agenzie di intelligence – il ministero dell’Intelligence, l’Organizzazione di intelligence dei Guardiani della rivoluzione (i pasdaran) e l’Organizzazione di intelligence della magistratura – insieme alla polizia e alle forze paramilitari basij di “vietare il male e di agire contro le donne che infrangono le regole”. Gli esperti dei diritti umani delle Nazioni Unite lo hanno descritto come “equivalente all’apartheid di genere” con l’intenzione di sopprimere le donne fino alla “sottomissione totale”.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv