Il primo ministro slovacco Robert Fico è in coma farmacologico

Mag 16, 2024 - 08:43
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Il primo ministro slovacco Robert Fico è in coma farmacologico

Il primo ministro slovacco Robert Fico, vittima ieri di un attentato a colpi di arma da fuoco, è stato posto in coma farmacologico per 24 ore dopo aver subito un intervento chirurgico. Lo ha riferito l’emittente televisiva “Ta3”. Le condizioni del primo ministro slovacco sono estremamente gravi. Lo ha detto il ministro della Difesa Robert Kalinak nel corso di una conferenza stampa presso l’ospedale di Banska Bystrica. “Secondo le informazioni in nostro possesso, ha subito gravi traumi a causa di lesioni multiple e il suo stato di salute è estremamente grave”, ha detto Kalinak. Fico è stato operato dopo essere stato bersaglio di colpi di arma da fuoco a Handlova, nella regione di Trencin, al termine di una riunione di governo. Fico era uscito dalla locale Casa della Cultura, dove si era tenuta la riunione governativa, per salutare alcuni residenti, quando un uomo ha fatto fuoco contro di lui. Secondo le testimonianze raccolte dai media sono stati sparati tre o quattro colpi che hanno centrato lo stomaco, il bacino e un dito del primo ministro slovacco. Per il ministro dell’Interno, Matus Sutaj Estok, l’attentato è stato “un atto politicamente motivato” che rischia di far sprofondare il Paese nella “guerra civile”. “Posso confermare che c’è stato un tentativo di omicidio. L’attentatore armato ha sparato cinque volte. Le prime informazioni che abbiamo indicano che si è trattato di un atto motivato politicamente”, ha detto Estok, annunciando un aumento delle misure di sicurezza per tutti i ministri del governo. “Voglio fare appello al pubblico, ai giornalisti e a tutti i politici affinché smettano di diffondere l’odio”, ha affermato il ministro. “Siamo sull’orlo della guerra civile. L’attentato al primo ministro ne è la prova”, ha aggiunto L’emittente “Tv Joj” ha rivelato che l’attentatore, subito arrestato in loco dalle forze dell’ordine, si chiama Juraj Cintula ed è un 71enne originario del sud della Slovacchia. Cintula ha fondato assieme ad altri un club letterario nel 2005, di cui è poi rimasto alla guida fino al 2016. L’uomo è anche autore di tre raccolte di poesie. Dal 2015 Cintula è membro dell’Associazione degli scrittori slovacchi. L’attentatore sarebbe legato al gruppo paramilitare filo-russo Slovenski Branci, lo dice il giornalista investigativo ungherese Szabolcs Panyi. Lo stesso gruppo paramilitare slovacco – a sua volta connesso all’organizzazione di estrema destra Slovenské Hnutie Obrody – aveva condiviso su Facebook un’immagine con Juraj Cintula. Nel frattempo, secondo l’emittente televisiva “TV JOJ”, la polizia ha arrestato la moglie di Cintula per interrogarla. Per colpire Fico è stata usata un’arma a canna corta legalmente registrata, secondo quanto ha riferito il quotidiano “Dennik N”.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv