La Francia si ispira al modello italiano dell’antimafia per combattere il traffico di stupefacenti
La Francia si ispira al modello italiano dell’antimafia per combattere il traffico di stupefacenti. Lo scrive il quotidiano “Le Figaro”, spiegando che il ministro della Giustizia, Eric Dupond-Moretti, sta studiando il dispositivo che ha permesso all’Italia di arginare in trent’anni le reti criminali capaci di sfidare lo Stato”. Il sistema italiano di lotta alla Mafia è nato nel 1982 con la legge Rognoni-La Torre che ha creato il reato di “associazione ad un’organizzazione mafiosa”. Secondo “Le Figaro” è stato il primo passo che ha portato alla confisca dei beni dei criminali.
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