Il valore del mercato delle droghe nell'UE superiore a 30 miliardi di euro all'anno

Mar 8, 2024 - 13:31
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Il valore del mercato delle droghe nell'UE superiore a 30 miliardi di euro all'anno

Pubblicato ieri il rapporto congiunto dell’agenzia europea sugli stupefacenti ed Europol, che stima il valore del mercato al dettaglio delle droghe nell'UE superiore a 30 miliardi di euro all'anno, rendendolo un'importante fonte di reddito per la criminalità organizzata. L'Europa occupa una posizione centrale nell'approvvigionamento e nel traffico di droga, come dimostrano la produzione su larga scala di cannabis e droghe sintetiche all'interno dell'UE e gli enormi volumi di cocaina che arrivano dall'America Latina. Il mercato della droga dell'UE si interseca anche con altre aree criminali, come il traffico di armi da fuoco e il riciclaggio di denaro. In alcuni Stati membri dell'UE si registrano attualmente livelli di violenza senza precedenti legati al mercato della droga, tra cui omicidi, torture, rapimenti e intimidazioni. Spesso ciò avviene tra reti criminali, ma anche persone innocenti ne sono vittime, aumentando la percezione di insicurezza pubblica. Il rapporto individua poi nella corruzione legata al mercato della droga una minaccia fondamentale all'UE, per il suo effetto corrosivo sul tessuto sociale, minando la governance, la sicurezza e lo Stato di diritto. Un'ulteriore preoccupazione è rappresentata dal fatto che le reti criminali che operano nel mercato della droga dell'UE sono altamente adattabili, innovative e resistenti alle crisi globali, all'instabilità e ai cambiamenti politici ed economici significativi. Esempi recenti di tali shock sono la pandemia COVID-19, la guerra della Russia contro l'Ucraina e l'ascesa al potere dei Talebani in Afghanistan

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.